

La storia di Romolo e Remo, allattati da una lupa e destinati a fondare la città eterna, è uno dei miti più famosi di Roma. I due gemelli, figli del dio Marte e della vestale Rea Silvia, furono abbandonati sul Tevere per ordine del crudele re Amulio. Salvati miracolosamente e allevati da una lupa, i gemelli crebbero forti e coraggiosi, pronti a dare vita alla nuova città.
L’immagine della lupa che allatta i gemelli è diventata un simbolo iconico di Roma, rappresentando la forza, la protezione divina e le origini mitiche della città. Ma questa leggenda ha trovato un curioso riflesso nella realtà storica.
Nel XIX secolo, il fascino per le antiche tradizioni romane portò alla decisione di esporre una vera lupa sul Campidoglio, per rendere omaggio al mito fondativo della città. L’idea era quella di far rivivere, in qualche modo, la leggenda e di rafforzare il legame tra la Roma antica e quella moderna.Tuttavia, questa usanza non nacque dal nulla.
Già nel XV secolo, si racconta che sul Campidoglio fosse tenuto in gabbia un leone, simbolo di potenza e ferocia, per celebrare la grandezza di Roma. L’esposizione di animali esotici era un modo per stupire i visitatori e sottolineare il potere della città.
La lupa, con la sua storia più intimamente legata a Roma, ben presto soppiantò il leone, diventando l’attrazione principale. Per molti anni, diversi esemplari di lupa si susseguirono nel loro triste prigioniero, diventando involontariamente uno dei simboli più amati e riconoscibili della città.
Questa pratica continuò fino agli anni ’60, quando, grazie alla crescente sensibilità verso il benessere degli animali, si decise di porre fine a questa tradizione. La lupa in gabbia, un tempo simbolo di forza e potere, divenne un ricordo del passato, un’eredità complessa che ci ricorda il nostro legame con le antiche leggende e, allo stesso tempo, ci invita a riflettere sul nostro rapporto con gli animali e con la natura.
Trilussa – la lupa romana
Er giorno che la Lupa allattò Romolo
nun pensò né a l’onori né a la gloria:
sapeva già che, uscita da la Favola,
l’avrebbero ingabbiata ne la Storia.
Dove ammirare la gabbia ?
https://www.google.com/maps/dir/?api=1&destination=41.89343779078073, 12.481774083409068